Pietrangelo Buttafuoco, presidente del Teatro stabile d’Abruzzo all’Aquila, non nasconde l’entusiasmo. «Era tutto fermo dalla scorsa estate, quando avevamo portato in scena La figlia di Iorio, di Gabriele d’Annunzio, nella bellissima versione di Vincenzo Perrotta, con le musiche del maestro Antonio Vasta». E adesso, dopo il nuovo esordio, a inizio maggio, con lo spettacolo di Giulia e Paola Michelini, l’ente diretto dal mitico Giorgio Pasotti ripropone un’altra grande prima nazionale, nell’ambito del Progetto Ionesco: Pandemia. Regia di Giuseppe Dipasquale, già coautore delle opere teatrali di Andrea Camilleri. Protagonisti, Ninni Bruschetta (reduce da Le indagini di Lolita Lobosco) e Federica De Benedittis (Il paradiso delle signore), con l’amichevole partecipazione di Roberto Lipari, volto noto di Striscia. Si parte stasera alle ore 20. Continua su nicolaporro.it