Ritorna in scena lo spettacolo “Siamo a Mare – Parole e Musica” venerdì 17 luglio alle ore 19.30 al Real Teatro Santa Cecilia, in memoria del magistrato Paolo Borsellino, che il 19 luglio 1992 perse la vita in via D’Amelio assieme ai cinque agenti della scorta Emanuele Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. La Fondazione the Brass Group, desidera commemorare e ricordare gli eroi vittime delle stragi con una propria produzione, che prende spunto da un testo di Marcello Alessandra. Per questa particolare messa in scena, saranno presenti sul palco nelle letture del testo Silvia Francese, nipote di Mario Francese, e Valentina Corrao, nipote di Rita e Paolo Borsellino.
Lo spettacolo è un racconto della città di Palermo e dei suoi eroi attraverso la sua cultura storico monumentale e la sua tradizione di accoglienza, ripercorrendo anche fatti dolorosi e drammatici che hanno segnato la nostra terra. Tutto ciò è stato messo in scena, per ricordare il lungo lavoro operato dagli eroi uccisi per mano mafiosa che rimanda al processo di riscatto e rivoluzione culturale della nostra comunità. Con la lettura del testo di Marcello Alessandra, “Siamo a Mare – Parole e Musica”, saliranno sul palco, oltre allo stesso scrittore, Rosanna Minafò giornalista, il tutto arricchito da interventi musicali tematici legati alla canzone d’autore italiana eseguiti da un ensemble di docenti della Scuola Popolare di Musica del Brass, costituito da Fabio Lannino (basso), Umberto Porcaro (chitarra), Giuseppe Preiti (piano), Ciccio Foresta (batteria), Walter Nicosia (voce solista) e gli allievi della Scuola Popolare, Eleonora Pampillonia, Rossella Palermo, Silvia Caruso, Ezio e Sofia Tripiano (vocalists).
Lo spettacolo inizia con il video realizzato da Pucci Scaffidi “Sua Altezza Palermo”, ed un excursus storico attraverso immagini e foto, mentre la grafica del progetto artistico è stata realizzata dalla società IDEAD s.r.l. Tra i brani musicali che verranno interpretati: “La Cura” di Battiato, “Mio fratello che guarda il mondo” di Fossati ed anche “Palermo dai” di Ignazio Garsia e Salvo Licata che consegna al pubblico un finale di positiva speranza. Una lettura semplice e non retorica, una visione diversa ed alla fine costruttiva su eventi e personaggi, tra i quali Don Pino Puglisi, Mario Francese, Piersanti Mattarella, Rocco Chinnici, Claudio Domino, Carlo Alberto dalla Chiesa, Giovanni Falcone, Libero Grassi, Emanuela Loi, Paolo Borsellino, che hanno, indubbiamente, segnato la vita di tutti noi, arricchendoci e dando l’esempio giusto per “venirne fuori”. Una passeggiata tra la Palermo che si affaccia sul mare e quella che “vive” tra questo e le montagne che l’abbracciano. Un racconto fatto di suoni e di immagini per ripercorrere le memorie della nostra terra.