Finora sul palcoscenico delle fiction e del cinematografo c’è salito il popolo dell’antimafia: con i suoi magistrati coraggiosi, con i suoi registi impegnati, con i suoi registi animati da forte impegno civile. E per averne un esempio basta guardare il film con il quale Marco Bellocchio e Piefrancesco Favino rendono l’onore delle armi a Masino Buscetta, il pentito che consentì al giudice Giovanni Falcone di portare alla sbarra del maxi processo oltre quattrocento boss e picciotti di Cosa Nostra. L’articolo completo su ilfoglio.it