Oggi è un giorno di festa. Alfonso Bonafede, ministro di Giustizia, è stato riconfermato nel suo prestigioso incarico e nel pomeriggio rientrerà giubilante nell’ovattato ufficio di via Arenula. Varcherà il salone del Cinquecento tra due fitte ali di folla. Uomini di legge e giureconsulti renderanno omaggio alla sua imperitura opera sui codici e ai suoi luminosi progetti sull’avvenire di tutte le toghe. Lo stato di diritto tirerà un sospiro di sollievo e chi aveva tribolato per il futuro del garantismo avrà motivo di ricredersi: il Guardasigilli riprenderà ad horas la sua battaglia di civiltà e di sicuro raderà al suolo manettari e forcaioli. Procure e magistrati coraggiosi vivranno una nuova era e non ci saranno più indagati da sputtanare né imputati da appendere al palo della gogna. Ci aspettano anni di leggerezza e libertà. E noi saremo felici. O anche no.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
Bonafede riconfermato Oggi è giorno di festa
alfonso bonafede
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