Boccia propone 60 mila assistenti civici

Sessantamila assistenti civici, su tutto il territorio nazionale, per far rispettare il distanziamento sociale, regolare la movida e contingentare l’ingresso nelle spiagge. E’ l’ultima proposta targata Pd-Movimento 5 Stelle, con in prima linea il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, e il presidente dell’Anci, e sindaco di Bari, Antonio Decaro: “Non sono ronde e non sono agenti di polizia municipale – ha subito spiegato Boccia – Si tratta invece di volontari che metteranno a disposizione dei loro Comuni fino a 16 ore settimanali”. Al bando può partecipare chiunque, ma i primi a essere scelti saranno coloro che usufruiscono del “reddito di cittadinanza, chi si trova in cassa integrazione o usufruisce di sussidi: non avranno chiaramente uno stipendio ma ci sarà una copertura assicurativa da parte dell’Inail. Mi aspetto molto più delle 60 mila domande -ha insistito il Ministro – Anche perché il bando è aperto a tutti, anche ai pensionati”. D’obbligo un’altra precisazione: “Sono volontari a tutti gli effetti. E non avranno alcuna funzione di polizia giudiziaria. Il loro compito sarà di ricordare le regole. E se le persone continueranno a non rispettarle gli assistenti civici potranno chiamare gli agenti di polizia municipale”. Il bando sarà affidato alla Protezione Civile.

 

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