«Siamo in un Hub vaccinale che potrebbe fare molto di più, segno che non si è compresa la gravità del momento. Sono qui per ringraziare chi ha lavorato e sta lavorando. Quando faccio visite senza preannunciarle mi rendo conto meglio della realtà. Dobbiamo fare di più. E tornerò di nuovo a Gela sabato per incontrare le istituzioni locali e i medici di medicina generale». Lo ha dichiarato l’assessore della Salute, Ruggero Razza, dopo un sopralluogo a sorpresa nella Struttura vaccinale di Gela, in provincia di Caltanissetta.
«Quando leggo sui giornali di sedicenti movimenti no vax che vogliono paralizzare l’Italia – ha proseguito l’esponente del governo Musumeci – mi indigno, perché non si può mettere a rischio la nostra vita di relazione e la nostra economia in questo modo. Lo dico in un palazzetto, oggi allestito ad Hub, dedicato alla figura di Francesco Cossiga: nessuno pensi che la libertà individuale possa rappresentare la dittatura di minoranze. Lo Stato non lo può accettare». L’assessore ha poi fatto visita all’hub di Agrigento, che “è una sorpresa e un esempio per tutta la Sicilia. Nessuno all’inizio della campagna vaccinale avrebbe immaginato un’adesione così importante. Sono convinto che raggiungeremo certamente il target dell’80 per cento entro il 30 settembre”.