Nell’ultimo weekend di luglio agrigentini e turisti hanno preso d’assalto la Scala dei Turchi, come più volte è avvenuto in passato. Peccato che la scogliera di marna bianca, che sorge nel comune di Realmonte, fosse sotto sequestro dallo scorso 27 febbraio Tantissime persone, come documentato dall’associazione ambientalista Mareamico, hanno ignorato i cartelli multilingue di divieto e le transenne. In tanti, con ombrellone piantato sulla marna, erano distesi a prendere il sole. I carabinieri di Realmonte e la Capitaneria di Porto di Porto Empedocle hanno sorpreso 31 persone sulla marna bianca, tra cui anche cittadini stranieri, che sono stati denunciati. Contestato il reato di violazione dei sigilli, punito dal Codice penale con la reclusione da sei mesi a tre anni. Alla vista dei militari i tantissimi turisti presenti si sono allontanati velocemente, via mare e via terra. Dall’inizio dell’estate sono state segnalate alla Procura più di 100 persone. Ma denunce e appelli non bastano a evitare che la costa venga assaltata. Il sequestro, firmato dal procuratore Luigi Patronaggio, scattò per il pericolo crolli dovuto alla instabilità dei costoni rocciosi.
Paolo Mandarà
in Buttanissime Vergogne
Alla Scala dei Turchi piovono denunce
agrigentoscala dei turchituristi
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