Le divisioni all’interno del centrodestra e la decisione di candidare Schifani alle prossime Regionali tirano su il morale ad Anthony Barbagallo, che in queste ore si dedica alla ricomposizione dei rapporti col Movimento 5 Stelle. Eppure il segretario del Pd trova la forza per guardare nel campo opposto: “Il centrodestra – ha dichiarato a Live Sicilia – raccoglierà i frutti del nulla che ha seminato. Avrei preferito che si presentasse Nello Musumeci con il suo governo compatto, affinché i siciliani potessero punirlo. Lo schema è mutato”. Quindi? “Quindi abbiamo un nome, quello di Schifani, pescato da una coalizione, in extremis, con tanti saluti all’illusione dell’unità. Basti pensare che l’assessore al Bilancio di Musumeci, cioè Armao, va con il terzo polo e si candida. Più spaccati di così…”.
Paolo Cesareo
in Il sabato del villaggio
Barbagallo punta sul centrodestra spaccato
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