“L’ipotesi di un accordo con Forza Italia, come più volte abbiamo detto e ribadiamo, non è neanche all’ordine del giorno. Siamo per la linea del campo largo, dell’inclusione e del massimo allargamento possibile ma allo stesso tempo diciamo che il modello Draghi in Sicilia è irripetibile”. Lo ha detto il segretario regionale del Pd a margine della direzione regionale del partito convocata a Palermo. Presenti, tra gli altri, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, i deputati regionali Antonello Cracolici, Giuseppe Lupo e Nello Dipasquale. La relazione del segretario è stata approvata all’unanimità. “Un conto sono gli incontri formali istituzionali relativi a questioni parlamentari di aula, un altro le trattative politiche dove è escluso ogni rapporto con Forza Italia”, ha aggiunto Barbagallo. “Il tema non è allargare il campo o tenerlo confinato, ma accrescere la nostra dimensione e le nostre idee che dentro il campo dobbiamo affermare”. Resta un’apertura nei confronti di Italia Viva, Azione e +Europa: “Il perimetro per Palermo lo decideranno gli organismi regionali – ha detto Barbagallo, rivolgendosi a Orlando -. Bisogna fare un ragionamento con tutte le forze che oggi compongono la coalizione”. Il segretario, infine, sembra escludere l’ipotesi di primarie: “Speriamo di avere un candidato entro un paio di settimane”.
