I balneari sul piede di guerra, i tassisti che proclamano due scioperi in appena tre settimane e a ridosso del voto. Ora, tra le costituency elettorali di riferimento del governo Meloni, a scendere in piazza c’è anche Coldiretti che ieri, con 20.000 agricoltori e allevatori per le strade di Palermo, ha accusato la giunta regionale di Renato Schifani, di centrodestra, di essere “la principale responsabile” dell’emergenza siccità che ha colpito la Sicilia negli ultimi mesi. Un’emergenza tanto grave che la stessa Coldiretti nazionale ha raccolto più di un milione e mezzo di tonnellate di fieno dal resto della Penisola per distribuirlo nelle stalle isolane, dove mucche e pecore, senza acqua né foraggio, rischiano la carestia. Una siccità che, come noto, colpisce tutta Italia, ma che fa danni maggiori soprattutto lì dove governo nazionale e regionale falliscono sul fronte della riforma del servizio idrico e dei lavori per la riduzione delle perdite delle reti, che in Sicilia toccano uno scandaloso 51,6%: un litro d’acqua su due, in pratica, va perduto. Nonostante i milioni destinati alla regione da Pnrr e fondi di coesione proprio per risolvere questi problemi. Continua su Huffington Post