Poteva chiudere il rimpastino con la nomina del vice presidente della Regione, in sostituzione di Luca Sammartino, detronizzato dai magistrati perché coinvolto in un’inchiesta per corruzione. Ma il presidente della Regione non è riuscito a contenere il rancorino verdastro che gli covava dentro da due settimane; da quando il leader del MpA, Raffaele Lombardo, ha osato sollevare una critica alla gestione della sanità da parte del governo regionale. Il permaloso Schifani se l’è legata al dito. E ha servito il piatto freddo. All’Ars, riunita per il giuramento dei nuovi assessori, Savarino e Barbagallo, si dava per certa la promozione di Roberto Di Mauro, assessore del MpA all’Energia. Ma il Viceré di Sicilia si è ricordato all’improvviso che c’è da pensare al programma e non alla nomina del vice presidente. Una toccatina di polso all’inquieto Lombardo. Così impara.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
Bacchettata a Lombardo Ha criticato il Viceré
raffaele lombardorenato schifani
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