Di forca in forca. Orrore contro orrore. Emma Dante dixit
Alla vulgata popolare che ha accompagnato il terribile stupro di Palermo, da regista di scena consolidata, ha partecipato pure la palermitana Emma Dante. Che ha pubblicato sui social una solenne invettiva contro i presunti autori dell'abuso nei confronti della ragazza di 19 anni. Così ha scritto in un post: «A che vi serve quel coso moscio, quel pezzetto di carne che pesa meno di un etto, quella protuberanza fastidiosa che a volte mettete a destra e a volte a sinistra, quel naso brutto senza narici, quella piccola sporgenza imbarazzante, quell'illusione di centro del bacino, centro del maschio, centro del mondo, quel palloncino che si gonfia con la pompetta della libido e diventa arma tagliente, pugnale penetrante, esaltazione dell’io, pene immondo che insozza la poesia di corpi sublimi fatti di vallate..