Liste d’attesa. Le Asp vogliono prendersi i fondi dei privati
di Paolo Cesareo
“Nelle mire della pianificazione dello smaltimento delle liste d’attesa in Sicilia è in atto una grave discriminazione: per qualcuno nella nostra regione sembrano esistere malati di serie A e malati di serie B”. Lo affermano Salvatore Calvaruso e Salvatore Gibiino, presidente e coordinatore del CIMEST (Coordinamento Intersindacale di Medicina Specialistica ambulatoriale di territorio). “Questa discriminazione – spiegano - la sta mettendo in atto la Regione che, nell’applicare le indicazioni contenute nella circolare del Ministero della Salute che chiede alle Regioni di abbattere le liste d’attesa, finge di non sapere che per farlo non è sufficiente chiedere alle ASP di comunicare le liste dei propri CUP. In Sicilia il 70% delle prestazioni viene erogato dalla specialistica accreditata esterna e le liste d’attesa degli ambulatori della specialistica non compaiono nei CUP provinciali”...