Mattia Feltri per l'Huffington Post

Gli intoccabili. Il deputato Pozzolo
trasforma l’immunità in privilegio

Con una nota ufficiale, Fratelli d’Italia ha definito assurdo il tentativo di trasformare in caso politico la stravagante sparatoria alla festa di capodanno del sottosegretario Andrea Delmastro per probabile mano del deputato Emanuele Pozzolo. Alla stravaganza della sparatoria si aggiunge la stravaganza della nota: come non è un caso politico? Un deputato della Repubblica arriva armato al brindisi di mezzanotte e non è un caso politico? Ci arriva, secondo testimonianze rese ai giornali e probabilmente alla procura, in stato di allegria non del tutto contagiosa, diagnosi che forse allude a una naturale disposizione d’animo oppure rimane nell’ambito dell’eufemismo, ma qui devo arrendermi e fermarmi. E non è un caso politico? Non è un caso politico che il parlamentare non sembri aver contribuito con solerzia alla ricostruzione del fatto? E se..

Il 2024 di Meloni. La leader deve diventare una premier

L'arrivo al governo di Giorgia Meloni, un anno e un bimestre fa, è stato il culmine di un percorso spettacolare, cominciato al servizio di Gianfranco Fini e Silvio Berlusconi, proseguito con la fondazione di un partito cui non si sarebbe data una lira, caratterizzato da un decennio d’opposizione durissima a qualsiasi presidente del Consiglio, compreso Mario Draghi, spesso feroce, non di rado nutrita da complottismi planetari e mitologie rigeneratrici. Più che un partito, Fratelli d’Italia è stata una tribù, e la sua fortuna è una miscela di identità, costanza, congiunture politiche e pure astrali, e una ottima capacità di muoversi nel mercato liberista del consenso. Il carattere della premier - fumantino, bellicoso, recriminatorio ai limiti dell’incomprensibile, poiché lei e molti dei suoi avevano già ricoperto rilevanti cariche istituzionali, e tutti..

Libertinaggio d’opinione: cosa ci
offre la festa dell’insignificanza

Nello Scherzo di Milan Kundera, Ludvík e Markéta sono due universitari iscritti al Partito comunista cecoslovacco. Fra i ragazzi, lui è un faro, lei una bellezza un po’ stolta, acritica, credulona, ed è per prendersi gioco del suo svampito entusiasmo che lui le manda una cartolina: “L’ottimismo è l’oppio dei popoli! Lo spirito sano puzza di imbecillità! Viva Trotsky!". Niente più di uno scherzo. Ma siamo nell’immediato Dopoguerra, il partito comunista, non soltanto in Cecoslovacchia, fra le sue armi non annovera l’ironia. Ludvík è scoperto e sottoposto a indagine dai compagni di partito e compagni di studi con cui ha condiviso l’utopia dell’Uomo Nuovo e l’amicizia di serate giovanili. È accusato di trotzkismo, anzi proprio reo confesso, l’ha scritto nero su bianco: espulso dal partito, espulso dall’università, richiamato al servizio..

Giorgia, ecco quanto sa essere incivile una Nazione civile

“L’Italia è una Nazione civile e accogliente, soprattutto con chi scappa dalla guerra o da una persecuzione individuale. L’accoglienza, tuttavia, può esserci nell’ambito di un rapporto basato sul rispetto reciproco. Se una persona arriva in Italia – perché sostiene di scappare da un pericolo oppure perché ambisce a una vita migliore – deve rispettare il nostro Paese, altrimenti se ne deve andare”. Lo ha detto Wanda Ferro, Fratelli d’Italia, sottosegretario all’Interno, in un’intervista a Francesco Borgonovo della Verità pubblicata sabato 12 agosto. L’Italia è una Nazione civile, ha detto, per dare la misura di quanto sia intollerabile l’assassinio di Iris Setti, massacrata una settimana fa a Rovereto da Chukwuka Nweke, nigeriano quarantenne. E siccome l’Italia è una Nazione civile, la premier Giorgia Meloni e il ministro Matteo Piantedosi si sono..

La casa di vetro. Come ci siamo ridotti a un Paese di spie

L’ultima invenzione impiegata alla salvaguardia della buona serenità dei genitori si chiama AirTag, un gps a uso domestico: lo hanno regalato anche a me. Si applica alle chiavi, al portafogli, agli oggetti scordati nel fondo delle borse, nelle tasche delle giacche, tumulati nei sottoscala della nostra memoria. Con AirTag li ritrovi subito. Ora i genitori li applicano ai figli più piccoli e mi pare una buonissima idea: leggete qui nell’articolo di Silvia Renda quanti minori scompaiono all’anno in Italia. Ma potremmo pensare a un utilizzo ulteriore, sancito con forza di legge: un AirTag obbligatorio per i politici. Per i ministri, i parlamentari, i presidenti di regione, i sindaci perlomeno. Ogni autonomia locale delibererà a proposito di consiglieri regionali e comunali, e poi toccherà valutare a proposito di ogni carica pubblica,..

L’euforia è finita: gli underdog
di governo si ringhiano contro

Leggere l’ultima settimana del governo di destra con i criteri della razionalità è un tentativo encomiabile ma vano. Otto giorni dopo ancora non si è capito a quale logica ubbidisse la nota anonima stesa ai margini del Consiglio dei ministri, cioè il luogo dell’ufficialità protocollare, e con lessico da baby gang per accusare la magistratura di avviare indagini e istruire processi con lo scopo di far vincere la sinistra. Cioè per accusarla di eversione, nientemeno. Una reazione da guappi a due episodi marginali e completamente diversi fra loro: il primo è l’avviso di garanzia pubblicato dal Domani e non ancora ricevuto dal ministro Daniela Santanchè, il secondo è l’imputazione coatta per Andrea Delmastro, cioè la scelta del giudice di mandarlo a giudizio contro il volere della procura, propensa ad archiviare...

Il governo si sente accerchiato
e perde la testa per uno spiffero

La differenza fra destra e sinistra, scrisse tempo fa Giuliano Ferrara, è che la sinistra a tavola sa usare le posate. Ma qui non siamo nemmeno più ai gomiti sul tavolo, siamo alla carne cruda presa con le mani e staccata a morsi: la frase attribuita a Giorgia Meloni – “non finirò come Berlusconi” – e qualche nostalgico commento giornalistico sul ritorno del berlusconismo, non stanno davvero in piedi. Silvio Berlusconi s’era ritrovato con addosso decine di inchieste, in cui l’indagato era lui, e per imputazioni di stragismo mafioso, prostituzione minorile, corruzione di stampo sudamericano, e avviate da potenze nucleari come le procure di Milano e Palermo, allora sacre e intoccabili e sostenute da un’opposizione di sinistra devota alle manette, e guidata da gente di stoffa. Continua su Huffington Post

E se Elly Schlein invece fosse
la migliore alleata di Meloni?

Il mio amico Alessandro De Angelis mi invita sempre a essere prudente, lui Sacerdote Sommo della Chiesa del Principio di Realtà. E dunque, sul nuovo Pd di Elly Schlein, della quale si pronosticava l’ontologica genuflessione alle correnti, che nella composizione della nuova segreteria un po’ c’è stata e un po’ no, soprattutto no direi io, il mio amico Alessandro De Angelis – riassumo da nostre incessanti conversazioni pomeridiane – mi invita ad andarci piano: il venerdì santo le correnti assistono con la pazienza degli immortali al tentativo di Schlein, ben raccontato ieri da Fabio Martini, di costruirsi un partito nuovo e su misure sartoriali. Tanto poi arriva sempre la Pasqua di resurrezione. Le correnti non hanno mai fretta. Ora qualcuno particolarmente maltrattato, come Paola De Micheli o Gianni Cuperlo, spende..

C’è mano e mano. La giustizia non è uguale per tutti

Forse ricordate della sera in cui un tifoso, appena uscito dallo stadio di Empoli, allungò la sciagurata mano su Greta Beccaglia, giornalista di Toscana Tv. E forse ricordate anche come è andata a finire: allo sventato tifoso è stato inflitto un anno e mezzo di reclusione, pena sospesa purché frequenti corsi di recupero per condannati per violenza sessuale, un provvisorio risarcimento dei danni di diecimila euro, in attesa che il tribunale civile quantifichi la cifra esatta, e altri diecimila all'Ordine dei giornalisti, per l'offesa all'intera categoria (colgo la portata comica di quest'ultima frase, ma non posso farci nulla). La condanna è stata emessa a dicembre su richiesta del pubblico ministero di Firenze dove, fino al febbraio precedente, il procuratore era Giuseppe Creazzo. Il suo nome era saltato fuori dall'intercettazione di..

Gerenza

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