C’era una volta la vita notturna, fatta di struscio e libertà
La scomparsa della vita notturna, predicata con toni puritani in Spagna, dove in genere si convocano le riunioni alle 8 di sera e alle 11 poi si va a cena, pare sia praticata a Londra, dove pub e ristoranti dopo le 9 e mezzo di sera o giù di lì sono diventati tendenzialmente inaccoglienti, come racconta Antonello Guerrera, qualcosa vorrà dire. Spagna e Catalogna sono il paradiso del tirare tardi. Un’altra vita e un altro modo di vivere, come realizzammo con i compagni di Torino nei mesi in cui Franco moriva, la Diagonal di Barcellona o Avenida Primo de Rivera rigurgitava di manifestazioni clandestine, noi solidarizzavamo e portavamo soldi e materiali di propaganda, e in un clima fosforescente di incipiente democrazia prima delle due o delle tre non si poteva..