Huffington Post

E la Schlein tallona FdI

Solo quattro punti di distanza fra il Pd e Meloni. Forza Italia e Lega crescono, incognita Renzi

Meloni sospende il redditometro
e lascia vincere Tajani e Salvini

Prima il Superbonus e la sugar tax. Ora il redditometro. La maggioranza si spacca di nuovo sulle misure economiche adottate dal ministero dell’Economia, in questo caso dal viceministro Maurizio Leo, finito di nuovo sulla graticola della stessa maggioranza per la terza volta in qualche mese, e sempre sul tema dell’evasione. Stavolta a capitolare però è proprio Giorgia Meloni. Dopo un tira e molla lungo 48 ore, la premier decide di fare marcia indietro a margine di un faccia a faccia col viceministro Leo. "Ho incontrato il viceministro. Ci siamo confrontati sui contenuti del decreto che era stato predisposto dagli uffici del ministero dell'Economia e siamo giunti alla conclusione che sia meglio sospendere questo decreto in attesa di ulteriori approfondimenti. Il nostro obiettivo è e rimane quello di contrastare la grande..

Giorgia si accosta a Le Pen
ma solo a debita distanza

Marine Le Pen siede in prima fila al fianco del padrone di casa, Santiago Abascal. La leader del Rassemblement National annuisce e accenna un timido applauso mentre Giorgia Meloni, in video collegamento dall’Italia, infiamma la platea sovranista della kermesse di Vox, organizzata a tre settimane dal voto europeo, che - ne è convinta la premier - porrà fine alle “maggioranze innaturali e controproducenti" che finora hanno fatto il brutto e il cattivo tempo in Europa. Poco prima dell’intervento di Meloni, l'aspirante presidente francese aveva pronunciato parole che, dopo settimane di gelo, sono sembrate un'apertura alla leader italiana. Con lei - ha detto Le Pen ai cronisti - “ci sono punti in comune”. Continua su Huffington Post

E’ morto il giornalista Di Mare
In rovente polemica con la Rai

È morto Franco Di Mare. Lo annuncia la famiglia con una nota. "Abbracciato dall'amore della moglie, della figlia, delle sorelle e del fratello e dall'affetto degli amici più cari oggi a Roma si è spento il giornalista Franco Di Mare. Seguirà comunicazione per le esequie". Giornalista Rai, è stato per anni inviato di guerra e anche direttore di Raitre. Aveva 68 anni. Era malato da diversi anni di mesotelioma: qualche settimana fa era apparso in video per l'ultima volta a Che Tempo che Fa da Fabio Fazio, denunciando di essere stato "abbandonato dalla Rai" a seguito della sua malattia contratta a causa dell'esposizione all'uranio durante la guerra in Jugoslavia. "Il mesotelioma - aveva spiegato - è causato dall'aver respirato le particelle di amianto presenti nell'aria, una malattia che può avere..

Il progetto del Ponte slitta
la prima pietra solo nel 2025

Le aspettative di Matteo Salvini di arrivare all’avvio dei lavori per il Ponte sullo Stretto di Messina già entro la prossima estate si infrangono sulle parole di Pietro Ciucci, il manager da lui scelto per guidare la società incaricata di realizzare l’opera tra Sicilia e Calabria. Per rispondere ai 239 rilievi, osservazioni e richieste di integrazione al progetto arrivati dal ministero dell’Ambiente serviranno più di 30 giorni. Tutto quindi slitterà di mesi e la prima pietra sarà posta, se non ci saranno altri rallentamenti, soltanto all’inizio del 2025. “La procedura prevede anche la possibilità di chiedere una proroga - afferma l'amministratore delegato - Stiamo studiando la possibilità di effettuare ulteriori analisi sul campo che ci consentirebbe di andare anche oltre quello che è previsto dalla legge, in modo da dare..

Filorussi, trattori, terrapiattisti:
bestiario dei candidati antisistema

Posizioni critiche verso l’Ucraina se non proprio filorusse, propaganda anti-israeliana, antioccidentale, anti-Europa, no vax, negazionismo del covid, conservatorismo cattolico più spinto, terrapiattismo. Ex comunisti, leghisti della prima ma anche della seconda ora, vecchi 5 stelle, sovranisti. C’è un po’ di tutto nelle due liste antisistema che sono riuscite a presentarsi per le elezioni europee: Pace terra dignità, lanciata da Michele Santoro (esclusa al Nordovest), e Libertà, capitanata da Cateno De Luca. Due galassie, o forse meglio dire sistemi solari visto le dimensioni elettorali, separate ma comunicanti, con tematiche si trovano sia da una parte che dall’altra: si va da un generico pacifismo a teorie complottiste fatte e finite. Simili i contenuti e, in parte, anche gli elettorati, ma ben diverse le due formazioni. I candidati di De Luca sono soprattutto..

Meloni si candida capolista:
“Votatemi e scrivete Giorgia”

Una Giorgia Meloni alle prese con gli otoliti sale sul palco della Conferenza FdI a Pescara e annuncia la sua candidatura alle elezioni europee. "Sapete questa cosa qui che ho nelle orecchie? Be', sono sul palco ma in realtà è come fossi su un ottovolante. Se mi vedete sbandare ogni tanto non preoccupatevi: tranquilli, ce la faccio" dice scherzosamente la premier. Poi si candida come capolista alle Europee in tutte le circoscrizioni elettorali. "Ho deciso di scendere in campo per guidare le liste di fratelli d'italia in tutte le circoscrizioni elettorali, se sopravvivo" sostiene Meloni. Le motivezioni: "Sono un soldato, non esito a schierarmi in prima linea". La premier nel suo discorso parla dell'Ue che vuole riformare, di migranti, di cambiamento climatico, di Mario Draghi, della traversata nel deserto del..

Il 25 aprile di Sergio Mattarella
“Il fascismo non conosceva pietà”

Il Capo dello Stato nel giorno della Liberazione ha pronunciato un discorso netto e diretto sulle responsabilità totali del Fascismo nella catastrofe italiana del biennio '43-45, riconoscendo il ruolo determinante, fondante della Resistenza nell'edificazione della democrazia italiana. Parlando a Civitella Val di Chiana, luogo di una strage nazifascista, Sergio Mattarella ha espresso concetti già altre volte sottolineati, ma con parole e toni inequivocabili. "A differenza dei loro nemici, imbevuti del culto macabro della morte e della guerra, i patrioti della Resistenza fecero uso delle armi perché un giorno queste tacessero e il mondo fosse finalmente contrassegnato dalla pace, dalla libertà, dalla giustizia. Oggi, in un tempo di grande preoccupazione, segnato, in Europa e ai suoi confini, da aggressioni, guerre e violenze, confidiamo in quella speranza", ha detto il Capo dello..

La Meloni pubblica Scurati ma
sconfessa i suoi sulla censura

Giorgia Meloni mette in chiaro che non è stata lei a chiedere la censura del monologo di Antonio Scurati sul fascismo. Per la presidente del consiglio “in un'Italia piena di problemi, anche oggi la sinistra sta montando un caso. Stavolta è per una presunta censura a un monologo di Scurati per celebrare il 25 Aprile. La sinistra grida al regime, la Rai risponde di essersi semplicemente rifiutata di pagare 1800 euro (lo stipendio mensile di molti dipendenti) per un minuto di monologo. Non so quale sia la verità – dice Meloni - ma pubblico tranquillamente io il testo del monologo (che spero di non dover pagare) per due ragioni”. Continua su Huffington Post

Iuventa docet. È ufficiale:
non esistono i taxi del mare

I taxi del mare non sono mai esistiti. E la sentenza di oggi del gup di Trapani di "non luogo a procedere" per gli imputati del processo Iuventa lo conferma. Dopo la richesta della stessa Procura di Trapani e un'inchiesta costata circa 3 milioni di euro, il Tribunale del capoluogo siciliano lo ha scritto nero su bianco: nessun favoreggiamento dell'immigrazione clandestina per i quattro membri dell'equipaggio della nave della Ong tedesca Jugend Rettet e per altri 17 indagati nel caso della nave umanitaria. "Un'odissea durata sette anni - spiegano da Iuventa - che dopo due anni e oltre 40 udienze preliminari, si conferma come il più lungo, costoso e vasto procedimento contro le Ong di ricerca e soccorso, esempio emblematico dei grandi sforzi compiuti dalle autorità per criminalizzare la migrazione"...

Gerenza

Buttanissima Sicilia quotidiano online è una testata regolarmente registrata. Registro generale n. 223.
Registro della Stampa n.5 del 24/01/2018 presso il Tribunale di Palermo

Editore: Salt & Pepper S.r.l. Tel +39 091 7302626 P.IVA: 06680540827

Direttore responsabile Giuseppe Sottile

Change privacy settings

Contatti

+39 091 7302626
www.buttanissima.it
Via Francesco Scaduto, 2/D – Palermo
Questo sito è associato alla
badge_FED