Huffington Post

Show al tribunale di Manhattan
Trump: mi dichiaro non colpevole

Un'ora circa di udienza dentro il tribunale di New York, in cui Trump si è dichiarato "non colpevole per i 34 capi d'accusa". Fuori, a Collect Pond Park, il piazzale antistante il tribunale, non la marea di manifestanti che ci si attendeva. Si è conclusa così una giornata storica per gli Usa, il giorno in cui per la prima volta un ex presidente americano è comparso davanti ad un tribunale penale. L'ex premier Usa ha voluto intervenire in prima persona in tribunale. Il tycoon è stato convocato dal giudice Juan Manuel Merchan a New York per ascoltare le prove a suo carico a proposito del pagamento di 130mila dollari all'attrice porno Stormy Daniels, con la quale Trump avrebbe avuto una relazione extraconiugale, ma che ha pagato camuffando i soldi come..

La Russa: “Ho sbagliato
sui nazisti a via Rasella”

"Non ho difficoltà a precisare che ho sbagliato a non sottolineare che i tedeschi uccisi in via Rasella fossero soldati nazisti ma credevo che fosse ovvio e scontato oltre che notorio". Ignazio La Russa torna in una nota nella quale torna sulle polemiche scaturite da una sua intervista in cui si soffermava sull'eccidio delle Fosse Ardeatine e sull'operazione di Gruppi di azione patriottica a Via Rasella. Continua su Huffington Post

Il Papa lascia l’ospedale e torna
in Vaticano: non ho avuto paura

"Ho sentito solo un malessere, ma non ho avuto paura". Così Papa Francesco all'uscita dal Policlinico Agostino Gemelli di Roma, dove è stato ricoverato mercoledì a causa di una bronchite infettiva. "Mi ricordo di una persona più grande di me che mi disse: io la morte non l'ho vista, ma l'ho vista venire. È brutta eh". Prima di salire sulla macchina che lo ha portato via tra gli applausi dei fedeli fuori l'ospedale, Bergoglio si è fermato a parlare con i giornalisti. "Sono ancora vivo", ha affermato rispondendo a una domanda sulle sue condizioni di salute. "Ho seguito le cronache, avete scritto bene. Io leggo il Messaggero. Bravi, bravi e grazie". A chi gli ha sottolineato come, nonostante le sue condizioni, non si sia mai fermato, Bergoglio ha risposto che..

Il Papa ricoverato in ospedale
“E’ un’infezione respiratoria”

La tac toracica a cui è stato sottoposto Papa Francesco ha dato esito negativo e questo elemento viene valutato con sollievo generale dall'entourage. Bergoglio, in ogni caso, si prepara a passare la notte al Gemelli. A quanto si è appreso il Papa, che stamattina alla consueta udienza generale del mercoledì era apparso sorridente solo un po' affaticato quando è stato sollevato dalla carrozzina per andare sul seggio papale, è stato portato al policlinico con l'ambulanza. La saturazione va bene, fanno sapere dal Gemelli, e il Pontefice ha fatto gli esami utili per escludere problemi più gravi. Non ci sarebbero problemi cardiaci e sarebbero stati fatti esami respiratori. La situazione, stando ai sanitari, non desterebbe preoccupazione. "Nei giorni scorsi Papa Francesco ha lamentato alcune difficoltà respiratorie e questo pomeriggio si è..

Addio Minà, amico dei ‘grandi’
Le sue interviste nella storia

Una malattia cardiaca ha portato via Gianni Minà. Il celebre giornalista si è spento oggi a Roma, avrebbe compiuto 85 anni a maggio. L'annuncio della morte è stato dato sulla sua pagina Facebook: "Gianni Miná ci ha lasciato dopo una breve malattia cardiaca. Non è stato mai lasciato solo, ed è stato circondato dall’amore della sua famiglia e dei suoi amici più cari. Un ringraziamento speciale va al Prof. Fioranelli e allo staff della clinica Villa del Rosario che ci hanno dato la libertà di dirgli addio con serenità". Continua sull'Huffington Post

Migranti, Lampedusa al collasso
Piantedosi: colpa degli italiani

Decine di barconi, gommoni e piccole imbarcazioni che lasciano il porto di Sfax organizzati in gruppi o in preda agli scafisti. Il fiume di migranti che attraversano la rotta della Tunisia per raggiungere le coste italiane sembra incontenibile: nelle ultime 24 ore sono stati oltre tremila i migranti che si sono messi in viaggio e più di sessanta gli sbarchi avvenuti. Nello Stato magrebino la crisi economica e di tensione politica ha provocato un aumento vertiginoso di partenze che ora allarma l'Europa e il governo italiano. Continua su Huffington Post

A Parigi c’è la guerriglia
Salta la visita di Re Carlo

Non ci sarà re Carlo III a Parigi domenica. La decisione, resa nota dall'Eliseo, arriva dopo una telefonata tra il presidente francese, Emmanuel Macron, e il monarca: l'attesissima trasferta del sovrano britannico, in programma dal 26 al 29 marzo, è stata rinviata a causa delle violente proteste di piazza contro la riforma delle pensioni che stanno infiammando la Francia da settimane. I sindacati, d'altra parte, lo avevano detto: "Continueremo la mobilitazione e anche la visita di re Carlo III sarà nel nostro mirino". Un'occasione preziosa per avere maggiore visibilità e suscitare clamore. E, infatti, a fronte dell'annuncio di un'altra giornata di manifestazione nazionale, il prossimo 28 marzo, il rinvio è stato concordato "per poter accogliere sua Maestà nelle condizioni che corrispondono alla nostra relazione di amicizia", recita la nota dell'Eliseo...

Macron piegato dalle proteste
Le Pen sente profumo d’Eliseo

L’affaire del 49.3, messo a difesa della riforma delle pensioni, ha concentrato l’attenzione sul governo Macron-Borne e sulla capacità del presidente Emmanuel Macron di affrontare l’attuale fase critica e conflittuale, che potrebbe aprire ad un prosieguo assai impervio dei prossimi quattro anni del quinquennato. L’attenzione, in questo frangente, si è posata anche sulla mobilitazione delle opposizioni e sulla loro capacità di bloccare, ma non di offrire proposte alternative, nel contesto dell’alta polarizzazione del sistema partitico francese. Continua su Huffington Post

Salvini sulle nomine conta zero
Così nasce il dispetto alla Meloni

Quando Giorgia Meloni prende la parola nell’aula della Camera per replicare nel dibattito sul prossimo Consiglio europeo, l’unico ministro in quota Lega al suo fianco è Giuseppe Valditara. È arrivato poco prima, a un’ora dall’inizio della discussione, un po’ trafelato. Solo dopo lo raggiungeranno Roberto Calderoli e Alessandra Locatelli. Matteo Salvini è al ministero, la sua mattina passa in un profluvio di comunicati su incontri e riunioni, quasi a rendere evidente a tutti la sua impossibilità di essere presente. Continua sull'Huffington Post

Mattarella a Casal di Principe
nella villa confiscata ai Casalesi

Tappa finale della visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Casal di Principe nel ristorante Nco, Nuova cucina organizzata, che nell'acronimo richiama, capovolgendone il valore, l'organizzazione camorristica fondata da Raffaele Cutolo negli anni '70. Il ristorante si trova all'interno di una villa confiscata al clan dei Casalesi, anzi come preferisce dire Pasquale Corvino, presidente della cooperativa Agropoli che gestisce la Nco, "un bene liberato". All'interno lavorano ragazzi del territorio e persone con disturbo dello spettro autistico. Sono stati loro a cucinare i piatti del menu servito al Capo dello Stato, dopo la mozzarella del territorio: calamarata con provola di bufala, maialino nero casertano con patate e mela annurca; per concludere, dolci del territorio. Nel video il ristoratore rivolgendosi al presidente spiega che "non ci sarà la ricotta salata ma..

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