Mestre. Salvini incolpa l’elettrico,
ma l’elettrico non c’entra nulla
La crociata di Matteo Salvini contro le auto elettriche va ben oltre il dibattito politico e irrompe nell’incidente di Mestre, dove la caduta di un bus da un cavalcavia ha provocato ben 21 vittime e numerosi feriti gravi. Il leader della Lega e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti stamane è entrato a gamba tesa sulle ipotetiche cause che avrebbero provocato o quantomeno "non impedito" l’incidente, allontanando il problema del guardrail vecchio e quindi non in grado di svolgere la sua funzione - come testimoniato anche dall’assessore comunale ai trasporti Renato Boraso, che ha dichiarato che "la sostituzione del guardrail era contenuta in un progetto che prevedeva il totale rifacimento dell'intero cavalcavia" - e addossando le colpe alle batterie elettriche del mezzo. "Non è un problema di guardrail” ha sentenziato..