Le preghierine “de sinistra” di Elly, la suor Cristina del Pd
di Calogero Pumilia
Due emiliani – uno DOC, l’altra acquisita -, per qualche tempo con un percorso comune, Stefano Bonaccini alla guida della Regione ed Elly Schlein, sua vice, sono ai nastri di partenza del congresso del Partito democratico. Due persone molto diverse, per formazione culturale e percorsi di vita politica. Di conseguenza, con un progetto che ha pochi punti comuni. La distanza delle loro storie è già plasticamente emersa dalle modalità dell’annuncio delle candidature. All’interno di un circolo, che, con ogni probabilità, dovette essere una sezione del vecchio Partito comunista, dietro un tavolo, con una postura compassata, leggendo un discorso scritto davanti ad un uditorio di tradizionali militanti, Bonaccini ha ufficializzato la propria candidatura. Lo ha fatto con il rito e le parole d’ordine appartenuti al suo vecchio mondo, rivolto in prevalenza..