Morire per Fofò. L’ultima frontiera dei manettari grillini
Una maggioranza risicata e raccogliticcia, che al Senato, pochi giorni fa, ha dato la fiducia al governo, non poteva consentire a Conte di continuare a vivacchiare e meno che mai di far fronte adeguatamente alla drammatica situazione sanitaria ed economica del Paese, non offriva alcuna garanzia di costruire un progetto organico per utilizzare le enormi risorse comunitarie che arriveranno nei prossimi mesi ed anni. I tentativi di sostituire Renzi con nuovi gruppi, mantenendo in vita l’esecutivo, non hanno avuto alcun esito. Di fronte al rischio di vedere bocciata la relazione annuale sulla giustizia e quindi di cadere su una questione fortemente identitaria per il Movimento cinque stelle e per il ministro di Giustizia, si è capito che non rimaneva altra strada che rimettere tutto nelle mani del presidente della Repubblica...