L’apostolo Draghi
e la conversione
degli infedeli
di Calogero Pumilia
Può succedere che la Lega, con una inversione di centottanta gradi, entri in un governo presieduto da Draghi, europeista convinto ed economista che si richiama al solidarismo cattolico. Può succedere che, da fans di Trump, di Putin di Orban, da fautori dell’Italexit, da quelli del no euro e della flat tax, da fieri difensori delle frontiere che hanno presidiato con bazooka caricati a odio e a paura, da biechi sovranisti, quelli del Carroccio diventino disponibili per un governo che mira a rinsaldare l’unità del continente attorno ai valori della democrazia liberale e solidale. Può essere che accettino di riformare il sistema fiscale con i criteri della progressività, di accogliere chi approda sulle nostre coste con diritto di asilo, di integrare quanti vivono in mezzo a noi, rispettano le leggi, contribuiscono..