Dal Pap (Partito allargato dei patrioti) schiaffo a Lagalla
di Alberto Paternò
Riusciranno a far coesistere sullo stesso palco Schifani e Musumeci, che si lanciano accuse a giorni alterni; ospiteranno il segretario regionale della Lega e quello dell’Udc, il partito fantasma di Cesa; accoglieranno con tutti gli onori persino Marcello Caruso, il maggiordomo di Palazzo d’Orleans che sta provando a tenere insieme i resti di Forza Italia. Ma per il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, no, le porte rimarranno chiuse. Il nome dell’ex rettore non compare nell’iniziativa organizzata da Fratelli d’Italia al Teatro Jolly (di Palermo) per discutere dei primi due anni del governo Meloni. Dalla locandina dell’evento, in programma questa mattina, non risultano neppure esponenti del Mpa, il partito di Raffaele Lombardo, fresco di accordo col sindaco e con Micciché. Evidentemente il PAP -acronimo di Partito Allargato dei Patrioti- non ammette..