Visti i tempi della legislatura, forse non ci sarà tempo per un’indagine. Ma Claudio Fava vuole vederci chiaro. Per questo, nei prossimi giorni, potrebbe convocare in commissione Antimafia, per un’audizione, l’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone e il responsabile delle partecipate regionali, Gaetano Armao. L’ultimo scandalo riguardante l’Ast grida vendetta: “Non spetta alla politica individuare eventuali profili penali, ma certamente l’inchiesta che ha colpito il management dell’Ast non può essere derubricata a questione che riguardi solo la Procura – ha detto Fava in una nota -. Davanti alle circostanziate accuse di una gestione privatistica ed economicamente dissennata di un asset fondamentale per la Sicilia, di fronte allo scempio morale di un’azienda utilizzata come bancomat per assunzioni e clientele, ci chiediamo quale attività di controllo sia stata messa in campo dagli assessorati competenti in questi anni”.
Paolo Mandarà
in Il sabato del villaggio
Ast: l’uso criminoso delle agenzie interinali
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