Un disegno di legge che valorizza le due aree sciistiche siciliane, ovvero quella di Piano Battaglia e quella dell’Etna e introduce il gestore unico di impianti e piste creando sinergia tra tutti gli attori istituzionali e valorizza le comunità interessate. E’ quanto prevede il disegno di legge che parte da quello che porta la prima firma della deputata del Movimento 5 Stelle all’Ars Roberta Schillaci approvato in queste ore a Sala d’Ercole. Il disegno di legge denominato “Norme in materia di aree sciabili e sviluppo montano” aveva avuto poche settimane fa il disco verde della Commissione Ambiente che ne aveva espresso apprezzamento tanto da farlo proprio. “E’ un disegno di legge – spiega la deputata Roberta Schillaci – a cui tengo molto perché ritengo che le nostre aree sciistiche non abbiano nulla da invidiare ai grandi comprensori del nord Italia che sono volano economico per intere comunità. Siamo orgogliosi. La Sicilia può vantare due aree particolarmente votate a questo tipo di attività che sono ovviamente Piano Battaglia e l’Etna, luoghi con caratteristiche uniche in Europa dove è addirittura possibile sciare guardando il mare. Nello specifico il nostro disegno di legge oltre al recepimento della norma nazionale in materia di sicurezza sulle piste e del recentissimo decreto legislativo n.40 del 2021 punta allo sviluppo montano. Oggi inoltre introduciamo il gestore unico degli impianti delle piste e crea sinergia tra tutti gli attori istituzionali. Siamo felici che dopo il via libera in commissione, anche l’Aula a Palazzo dei Normanni non abbia stravolto la norma, lasciandola pressoché invariata rispetto al testo iniziale che avevamo proposto. L’obiettivo finale è quello di favorire lo sviluppo montano e creare opportunità economiche attraverso lo sport consentendo ai fruitori di poter godere del patrimonio naturalistico e culturale siciliano che è un unicum nel mondo” – conclude Schillaci.
«Via libera dall’Ars al disegno di legge che finalmente consentirà di normare con chiarezza il settore delle aree sciabili in Sicilia». Lo afferma Alessandro Aricó, capogruppo di DiventeràBellissima, il quale insieme al collega Giorgio Assenza è stato promotore del provvedimento, precedentemente approvato anche dalla Commissione Ambiente e territorio presieduta da Giusi Savarino. Aricó aggiunge: «Grazie a questa norma condivisa da tutti i gruppi parlamentari potremo così programmare il calendario di apertura delle stazioni sciistiche e si eviteranno ritardi a causa di mancate manutenzioni delle piste, perché ora ci sarà un soggetto unico che le gestirà e se ne occuperà. Importante pure l’innevamento programmato, e le aree sciabili saranno utilizzate anche d’estate con le mountain-bike. Questa norma si applicherà pure ad altre pratiche sportive come lo snowboard, il telemark, lo sci da fondo e simili e rilancerà quei comprensori in termini economici, turistici e pure occupazionali, poiché la maggior parte delle maestranze impiegate sugli impianti di risalita sono soggetti e aziende delle Madonie, per quanto riguarda Piano Battaglia, e della zona dell’Etna». Interviene pure Giusi Savarino, presidente della Commissione Ambiente e Territorio: «Ringrazio i colleghi per avere condiviso all’unanimità un testo coordinato in Commissione, che finalmente disciplina le aree sciabili e lo sviluppo montano. Diamo soluzioni ai problemi del territorio e pensiamo al rilancio turistico delle aree montane anche in estate».