Due presidenze per due esordienti: Fratelli d’Italia conquista la commissione Bilancio dell’Ars, dov’è stato eletto presidente Dario Daidone, e la commissione Lavoro e Cultura, aggiudicata a Fabrizio Ferrara. La prima commissione, relativa agli Affari istituzionali, è dell’ex sindaco di Modica, in quota DC, Ignazio Abbate. Il forzista Gaspare Vitrano (appartenente alla corrente Schifani) guiderà invece la terza commissione Attività Produttive, mentre Giuseppe Carta è stato eletto a capo della quarta, Territorio e Ambiente.
Scalpo importante per la Lega: il sindaco di Brolo Pippo Laccoto, infatti, guiderà la commissione Salute, che avrà il ruolo di vigilare sull’operato del nuovo assessore tecnico (Giovanna Volo). I Cinque Stelle piazzano Sunseri alla commissione UE. Alle operazioni di voto non hanno partecipato gli uomini di Cateno De Luca: i due gruppi parlamentari che fanno riferimento all’ex sindaco di Messina (‘Sud chiama Nord’ e ‘Sicilia Vera’) per protesta non hanno fornito nemmeno i nomi per la compilazione degli organismi. Sono stati inseriti d’ufficio dal presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno.
Ma dalla giornata d’aula emerge anche un altro dato, ed è la spaccatura sempre più pronunciata di Forza Italia. Il gruppo Forza Italia “1”, come era stato denominato dopo la seduta d’insediamento e che fa riferimento al governatore Renato Schifani con capogruppo Stefano Pellegrino, cambia denominazione: si chiama “Fi all’Ars”. L’altro gruppo Forza Italia fa riferimento al coordinatore regionale Gianfranco Miccichè, che nei giorni scorsi aveva rivendicato nome e simbolo in qualità di rappresentante legale del partito in Sicilia: capogruppo è il deputato Michele Mancuso.