In una serata senza particolari picchi di emozione, a salvare il debutto di Sanremo 2022 sono i soliti noti: Fiorello, garante del divertimento e spalla perfetta di Amadeus, e i Maneskin, che tornano sul palco dove un anno fa è iniziato il loro percorso verso il successo mondiale. Veri e propri re Mida della musica, i quattro ragazzi fanno diventare oro tutto ciò che toccano e l’Ariston non fa eccezione. Non ce ne vogliano i concorrenti della kermesse. D’altronde, ce lo hanno raccontato le pagelle di Luca Piras, dalle canzoni in gara stasera coi primi dodici Big pochi guizzi: a parte Achille Lauro sempre regale tra sacro e profano, Gianni Morandi campionissimo e una Rappresentante di Lista esplosiva, si è viaggiato tra il discreto e il meno che buono. Continua sull’Huffington Post