La svolta per Alessia Gazzola è arrivata in fondo al successo. Dopo otto best seller che hanno avuto come protagonista Alice Allevi, una specialista in medicina legale – proprio come l’autrice – dal fiuto sopraffino (con “Il ladro gentiluomo”, il suo ultimo romanzo, s’è aggiudicata il premio Bancarella), la Gazzola ha scelto di cambiare completamente genere. E accostarsi al rosa, alle storie d’amore. Mai semplici, per carità. Attorno a Lena, una trentenne riflessiva e solitaria che torna nell’Isola e si porta dietro numerosi segreti dal passato, si snoda il racconto di “Lena e la tempesta” (Garzanti). Una figura maschile, Tommaso, proverà ad alleggerire le pene del suo cuore, ma l’inquietitudine è dura a sparire: “Le storie d’amore mi piace molto leggerle e mi diverto a scriverle – ha rivelato la Gazzola al quotidiano “La Sicilia” -. Mi interessa raccontare il mondo delle protagoniste che invento, capire la loro natura, la ricerca che fanno. E mi piace raccontare il percorso di formazione delle trentenni e le loro storie d’amore”.
Tra i due profili, Alice Allevi e Lena, è questo l’unico punto di contatto: l’età. “Alice è incosciente e spumeggiante, Lena è riflessiva e solitaria. Una ragazza romantica che porta dentro di sé il segreto di una vicenda accaduta molti anni prima che l’ha molto turbata e spezzato la sua vita”. Ma perché allontanarsi dal successo, e dal personaggio che gliel’ha regalato? “Non ho più nulla da dire su Alice e preferisco fermarmi” è la risposta della scrittrice, che crede che “i trent’anni siano l’età più bella da raccontare. Si pensa di avere tutte le frecce al proprio arco. E’ una fase importante in cui tutte le potenzialità e possibilità sembrano plausibili”. Persino per lei, che i trenta li ha superati da un pezzo, è plausibile allontanarsi dall’amore (letterario) di una vita e intraprendere una nuova sfida. E’ la ricerca che scandisce la vita degli scrittori.
Il personaggio storico della Gazzola è stato tradotto in numerosi paesi e adattato al piccolo schermo in una serie tv (ispirata a tre dei suoi romanzi) con la presenza di Alessandra Mastronardi e Lino Guanciale. Ha fatto il boom degli ascolti (quasi 5 milioni di media). Nel 2016 la Gazzola è stata insignita dall’università Luiss di un diploma universitario ad honorem in Creative Business.