Nino Frassica torna al cinema con “School of Mafia”, commedia diretta da Alessandro Pondi, che mira a giocare con i luoghi comuni legati all’Italia, e in particolar modo al Sud. Una produzione che vanta un ricco cast, in grado di affrontare con originalità temi noti, ridendone e offrendo al pubblico un sano intrattenimento. Il film, uscito il 24 giugno, è distribuito da 01 Distribution, è prodotto da Rodeo Drive con Rai Cinema.
La pellicola si apre a New York, dove tre boss della mafia italo-americana si ritrovano a fare i conti con i loro tre figli. I padri vorrebbero che seguissero le loro orme, cimentandosi a loro volta nel mondo della malavita organizzata. I tre giovani sono Tony Masseria, Joe Cavallo e Nick Di Maggio. Le loro aspirazioni sono ben differenti da quelle dei genitori. Nessuno di loro ambisce a comandare, a gestire un clan.
Il primo sogna di affermarsi nel mondo della musica come chitarrista. Ha la sua chance con un talent show molto famoso, nel quale sta per mettere piede. Il secondo è invece un talentuoso ballerino. La danza è la sua unica passione. Il terzo, infine, è un cadetto dell’Accademia di Polizia. La sua strada, in particolare, è quella che maggiormente si discosta dal mondo del genitore.
Nessuno dei tre padri è in grado di accettare le scelte dei figli. Le strade che stanno prendendo vanno corrette immediatamente e così decidono di rapirli, spedendoli in Sicilia. Qui esiste una scuola di mafia, diretta da Don Turi ‘u Appicciaturi, temuto padrino che avrà il compito di tramutarli in veri e propri aspiranti boss.