Totò Cuffaro potrebbe rientrare in Parlamento (non in prima persona). Lo riferisce l’edizione odierna del Fatto quotidiano, secondo cui il segretario nazionale della DC, intende dare il proprio contributo alla nascita di una nuova forza politica di centro che aggregherebbe alcuni esponenti già presenti a Montecitorio e Palazzo Madama. I protagonisti dell’operazione, oltre all’ex governatore siciliano, sarebbero il segretario di Noi Moderati Maurizio Lupi (col quale Cuffaro ha stretto un patto alla vigilia delle Europee, facendo confluire i voti della Dc su Massimo Dell’Utri, nella lista di Forza Italia); Gianfranco Rotondi, con cui il rapporto è tornato sereno dopo la disputa sul simbolo; e il solito Lorenzo Cesa, che qualche mese fa aveva siglato un accordo con la Lega di Matteo Salvini, facendo rinascere il gruppo dell’Udc a Montecitorio e oggi è pronto a ri-cambiare treno e bandiera. L’obiettivo sarebbe la creazione di una federazione.
Qualche giorno fa, intervistato da ‘La Sicilia’, Cuffaro spiegava che “alle prossime elezioni in enti locali, Regionali e Politiche, con l’attuale sistema elettorale il centrodestra sa di non poter fare a meno della DC. Sarà tutt’altra musica e ballare insieme conviene a tutti. La federazione con Noi Moderati e altri partiti di centro ci consentirà di costruire un’area di valori ancorata alla dottrina sociale della Chiesa di cui questo Paese sente il bisogno”.