Marianna è una donna meravigliosa di 39 anni, moglie, madre di due bambini bellissimi, sorella, figlia, cugina, amica preziosa. Sempre sensibile verso le necessità degli altri e pronta ad aiutare tutti. Da un anno sta combattendo contro un linfoma non Hodgkin al quarto stadio. Ha bisogno di cure specifiche che sono difficili da trovare e molto costose. L’ultima speranza è un viaggio negli Stati Uniti, destinazione Houston. Per aiutarla a reperire i fondi necessari, è stata aperta una raccolta fondi su Gofundme. “Questi fondi – si legge nel messaggio – ci servono al più presto per poter avere delle valutazioni da centri all’avanguardia e ci aiuteranno ad accedere a cure non diversamente accessibili. La situazione è molto urgente, aiutaci ad avere la possibilità di continuare questa battaglia e coltivare la speranza di guarigione”.

In un primo momento, come racconta il Giornale di Sicilia, la donna era seguita all’ospedale Cervello, poi la decisione di affidarsi a un centro specializzato a Milano. “Lì sembrava che la situazione stesse migliorando – racconta la sorella Simona -, ma circa due settimane fa è arrivata una notizia terribile, è come se il tumore si fosse abituato alla chemioterapia, che dunque non ha più effetto”. La soluzione è sottoporsi ad un autotrapianto. “Sostanzialmente prevede prima la somministrazione di una forte chemioterapia o radioterapia, seguita da una reinfusione delle cellule staminali emopoietiche (prelevate prima della chemio al paziente e conservate, ndr).”

La famiglia Bonomo, come racconta Simona, non perde la speranza: “Abbiamo già contattato diversi centri specializzati negli Stati Uniti perché utilizzano tecniche più avanzate, in particolare un centro a Boston, l’Oncologic Center Salem di Houston in Texas e MDAnderson Cancer Center, anch’esso a Houston. Solo per i pareri medici di questi centri occorrono decine di migliaia di euro, addirittura per le eventuali cure la cifra è pari a 200 mila euro. Questo è il motivo della raccolta fondi”. Ecco il link per contribuire