Mattatore a teatro, showman assoluto, maestro per i più giovani, direttore e organizzatore, Gigi Proietti se ne è andato proprio nel giorno del suo compleanno: il 2 novembre. Avrebbe compiuto 80 anni proprio ieri. Ricoverato da giorni in una clinica romana per accertamenti, era stato colpito da un grave scompenso cardiaco. I funerali saranno celebrati giovedì 5 novembre a Roma, probabilmente nella Chiesa degli Artisti in piazza del Popolo, forse in forma privata per evitare assembramenti. La sindaca Virginia Raggi per quel giorno proclamerà il lutto cittadino.
Raggi è in contatto con la famiglia di Gigi Proietti per condividere insieme l’omaggio di Roma: tra le ipotesi, un corteo funebre in auto che partirà dal Campidoglio e toccherà diversi luoghi simbolo della vita di Proietti, come via Giulia – dove è nato l’attore -, il Globe Theatre – il teatro shakesperiano a Villa Borghese di cui era il direttore artistico. E proprio lì potrebbe esserci l’orazione funebre e il ricordo di alcuni suoi amici – per poi arrivare nella chiesa dove si svolgeranno le esequie. Il tutto è stato pensato per evitare assembramenti e avverrà nel rispetto della normativa anticovid.
Intanto la Capitale piange e omaggia il suo mattatore: Roma tributa il suo omaggio a Gigi Proietti con una foto sul monumento simbolo della città, il Colosseo, sulla facciata di Palazzo Senatorio, il Campidoglio, la casa dei romani. Le immagini che ricordano l’attore resteranno fino al giorno del funerale.