Il mondo della vitivinicoltura siciliana piange la morte del conte Lucio Tasca d’Almerita, scomparso all’età di 82 anni. Divenuto nel 1998 presidente dell’azienda di famiglia, Tasca d’Almerita, è stato il primo in Sicilia a credere nel potenziale del territorio come produttore di qualità e di eccellenza.
Dal 1998 era presidente di ‘Conte Tasca d’Almerita Srl Agricola’, azienda vitivinicola di famiglia dal 1830, che detiene la proprietà e la gestione di 5 Tenute. Alla tenuta madre, Regaleali – acquisita nel 1830 dai due fratelli Tasca, un’isola verde al centro della Sicilia, nell’antica Contea di Sclafani – negli anni si sono aggiunte Capofaro, a Salina, nell’arcipelago delle Eolie; Tascante sull’Etna; la storica tenuta Whitaker nell’antica isola Mozia; e Sallier de La Tour, a Monreale. Agli inizi degli anni ’80 ha voluto confrontarsi con le grandi varietà francesi e le degustazioni in giro per il mondo. Dopo aver convinto suo padre, ha cominciato a fare vini come Cabernet e Chardonnay e ad utilizzare barriques di rovere francese per l’invecchiamento, presse soffici per la vinificazione, potatura corta, e dimostrando al mondo la capacità della Sicilia di produrre vini di qualità e longevi.
E’ stato anche sotto la guida del presidente Lucio Tasca, che il team è stato il primo nel mondo del vino ad introdurre l’uso della tecnologia nella gestione ordinaria della società, incluso un software di gestione vitivinicola per migliorare e controllare la conduzione dalla vigna allo scaffale del cliente con una particolare attenzione anche al tema della sostenibilità ambientale. La sua missione è sempre stata quella di promuovere e migliorare la produzione e lo sviluppo imprenditoriale della Sicilia, al fine di rafforzare la competitività della regione e del paese all’interno del mercato mondiale.
“Palermo saluta oggi per sempre Lucio Tasca, lungimirante imprenditore del vino che ha fatto della Sicilia un brand internazionale – dice il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla -. In questo momento di dolore, a nome mio e di tutta la città esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia Tasca”. Il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè e il Consiglio di Presidenza del Parlamento siciliano sono vicini alla famiglia del conte Lucio Tasca d’Almerita. “Sono profondamente addolorato per la scomparsa del conte Lucio Tasca d’Almerita – ha detto Miccichè -. Innamorato della sua terra, con lui se ne va un’icona storica della nostra città, un punto di riferimento internazionale della migliore imprenditoria siciliana. Porgo alla sua famiglia le più sentite condoglianze da parte mia e del Consiglio di presidenza dell’Ars”.