E’ stato firmato questa mattina a Palermo presso l’Oratorio di Santi Elena e Costantino, sede della Fondazione Federico II, un accordo di rete tra Camera di Commercio e Industria Italo-Brasiliana di Rio de Janeiro e l’Ordine degli Avvocati di Palermo, promotore della partnership. L’accordo è volto a realizzare la crescita sostenibile, inclusiva e solidale per lo sviluppo economico, professionale e sociale dei rispettivi Paesi ove le due istituzioni operano. La finalità dello sviluppo internazionale è un obiettivo della nuova programmazione 2019-2023 del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo; in quest’ottica, le consultazioni con partner istituzionali stranieri hanno portato a sottoscrivere già numerosi accordi di partenariato. Presenti il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Palermo Antonio Armetta, il Presidente della Camera Italo-Brasiliana di Commercio e Industria di Rio de Janeiro, Rodolfo Teichner, il Direttore Generale della Fondazione Federico II, Patrizia Monterosso, in collegamento da Roma Piero Fassino, Presidente della terza Commissione alla Camera Affari Esteri e Comunitari e Armando Plaia, direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Palermo.
“La sottoscrizione dell’accordo con la Camera di commercio Italo-Brasiliana – ha dichiarato Antonio Gabriele Armetta, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo – è un momento di grande importanza per l’azione del Consiglio dell’ordine degli Avvocati di Palermo. Intendiamo proporre agli avvocati palermitani nuovi orizzonti professionali, che possano arricchire il loro bagaglio professionale e, possibilmente, creino nuove opportunità lavorative. L’ampliamento dei mercati e le grandi capacità professionali dei nostri colleghi possono rappresentare occasioni di sviluppo importanti che è nostra intenzione promuovere e sostenere. Ringrazio la Fondazione Federico II, il Presidente dell’Assemblea regionale siciliana per avere deciso di collaborare con l’Ordine nella piena consapevolezza dell’importanza di ciò che stiamo mettendo in campo”.
Un plauso è giunto dal presidente dell’Ars e della Fondazione Federico II Gianfranco Miccichè. “L’ulteriore dialogo che si apre con la sottoscrizione dell’accordo alla presenza di più istituzioni rappresenta un modello di best practice, un’opportunità di crescita reciproca tra Paesi e dimostra lo sforzo della Fondazione Federico II di promuovere l’immagine della Sicilia nel mondo. La cooperazione tra sistema economico, università e sistema giuridico è strategico. Sono sicuro che produrrà esiti positivi e una intensificazione ulteriore dei rapporti tra Sicilia e Brasile”.
“E’ un’iniziativa che va nella direzione giusta. Sono sicuro – ha detto Piero Fassino, Presidente della Terza Commissione alla Camera “Affari Esteri e Comunitari” nel corso del collegamento video da Roma – che produrrà esiti positivi e una ulteriore intensificazione della cooperazione tra il Brasile e l’Italia e in particolare la Sicilia. Peraltro l’accordo firmato a Palermo cade a fagiolo poiché coincide con l’apertura odierna del Forum di dialogo interparlamentare Italia-America Latina e Caraibi. L’Italia è partner sociale ed economica dell’America latina. Abbiamo grandi aziende che operano in Brasile, l’interscambio commerciale è in crescita e siamo in fase di ripresa dopo la pandemia”.
L’importanza del partenariato e delle ricadute sulle collaborazioni interistituzionali è evidenziata da Patrizia Monterosso, direttore generale della Fondazione Federico II. “Supportare iniziative partenariali come quella di oggi – ha detto Patrizia Monterosso – significa condividere e valorizzare un impegno collettivo orientato ad una collaborazione tra territori in grado di intercettare velocemente domanda di innovazione e sviluppo, favorendo uno scambio di informazioni, esperienze e buone pratiche fondamentali per una co-conduzione di programmi comuni tra territori. Gli accordi partenariali, se ben qualificati come in questo caso, creano una intelligenza collettiva del territorio”.
Michele Calantropo, consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Palermo pone l’accento sui servizi rivolti ai colleghi: “Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo – ha detto Calantropo – nella presente consiliatura segnata dalla Pandemia, ha deciso di implementare quella che è la funzione sociale dell’Avvocatura grazie anche all’ausilio delle tecnologie di grande ausilio per abbattere le distanze tra le persone. In quest’ottica l’accordo di rete con la Camera di Commercio Italo Brasiliana di Rio de Janeiro, non solo viene sottoscritto per offrire maggiori opportunità ai colleghi, – continua Calantropo – ma anche per favorire le attività produttive dei due Paesi e discutere, col supporto del dipartimento di scienze giuridiche di Unipa, delle proposte regolamentari che favoriscano sempre di più le cooperazioni internazionali nel campo del Diritto, dell’Economia e delle relazioni sociali e della cultura. La presenza oggi dei rappresentanti delle varie anime economiche della città, dell’Unipa, oltre che della Presidenza della Commissione Esteri della Camera dei Deputati, ne è la plastica rappresentazione. Il lavoro svolto con la Fondazione Federico II, infine, manifesta la volontà di promuovere insieme la Sicilia nel Mondo quotidianamente e non solo attraverso eventi”.
“L’internazionalizzazione – ha detto Armando Plaia, direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Palermo – è una parola chiave, nonché un obiettivo concreto della Terza Missione dell’Università di Palermo, che coinvolge trasversalmente la didattica e la ricerca attraverso partenariati con istituzioni estere pubbliche e private. Crediamo fermamente in ogni rapporto che possa significare per i nostri studenti opportunità sia prima del conseguimento della laurea che dopo la laurea, in fase di approccio al mondo del lavoro”.