Noi, tutti, dobbiamo bonificarci l’anima. Riprenderci i sorrisi che sapevamo dare. Risanare i pensieri paludosi di cui abbiam piena la testa e rendere nuovamente produttive le nostre idee, rimetterle a coltura!
Siamo un popolo ricco di passato e di idee geniali. Noi italiani riusciamo ad essere geniali quando vogliamo. Siamo adatti all’insediamento umano, ci disseminiamo nel mondo e leghiamo con tutto e con tutti. Nelle emergenze riusciamo a darci sino a prosciugarci il cuore.
E invece… Ci stiamo mettendo gli uni contro gli altri, in tv, sui social network, al supermercato e in fila alle poste. Una lotta di supremazia continua senza vincitori; scimmie impazzite che si alzano ogni mattina cercando qualcuno a cui dare la colpa per tutto il degrado umano e sociale che contribuiamo a coltivare.
Siamo stanchi di tutto ma non di stancarci. Siamo un popolo che si flette spesso non neghiamolo, ma che sa avere anche la pelle dura. Intristisce che non sappiamo più mostrare al mondo la nostra intelligenza la nostra cultura.
Ricominciamo a ridere e a sorridere in faccia ai politici, politicanti e politologi. Non smettiamo di fare gli italiani, di cucinare spaghetti e di farci amare dal mondo. Ricostruiamoci e bonifichiamoci l’anima. Facciamo da soli. Siamo belli e l’abbiamo dimenticato.