A Taormina i comizi d’amore di Pasolini

Immaginate di avere una macchina del tempo che attraversa tre ventenni, dal 1963 a oggi. E lo fa sanando gli opposti o addirittura unendoli, come se fosse un miracolo, in un’unica linea retta.

Il viaggio che ne scaturisce è quello nell’universo mai troppo esplorato delle differenze, un viaggio che abbiamo immaginato con Fabio Lannino, incatenando parole, musica, videomaking. Un’opera multimediale con una linea guida maestra, quella Pier Paolo Pasolini al quale la Fondazione Taormina Arte dedica una tre giorni, nel centenario della nascita,  durante il “Tao Christmas Fest 2022”, a partire dal 16 dicembre.

Nel 1963 Pasolini è in giro per l’Italia in cerca dei luoghi in cui girare il suo film “Il vangelo secondo Matteo”. E in questo peregrinare gli viene un’idea che spettinerà la morale italiana per gli anni a seguire: prendere un microfono e raccogliere opinioni e impressioni su tabù di varie forma e sostanza, comunque sessuali, imbastendo una vera inchiesta sul costume degli italiani, dal divorzio all’omosessualità, dalla prostituzione al ruolo della donna nella società. Buttandosi a capofitto nel baratro del pregiudizio, nasce il suo memorabile “Comizi d’amore”, un documentario che è pietra miliare del cinema, della cultura del Novecento, una frustata al corpo sociale di un Paese nascosto dietro troppe foglie di fico.

Grazie alla nostra macchina del tempo la preziosa inattualità di Pasolini ci guiderà attraverso le contraddizioni di quello che una volta si chiamava sentire comune e che oggi identifichiamo con un termine (inglese e abusato) come mainstream. Per diffidarne, per scardinare le oziose certezze della condivisione cieca, per affrontare le sterili perversioni del “desiderio mimetico” che spinge una pecora a seguire il gregge senza capire bene il perché.

Il nostro spettacolo si chiama “Invertìti” ed è un viaggio che parte dall’Italia del boom economico e arriva a quella della cretinocrazia imperante, e che attraversa le “dittature culturali” dove in fondo ogni cosa non ha solo il suo prezzo, ma soprattutto il suo sconto.

 

INVERTITI

dall’era del boom economico a quella della cretinocrazia: un viaggio nel tempo e nei tempi

testi di Gery Palazzotto, musiche originali di Fabio Lannino
Silvia Francese
voce narrante, Laura Sfilio voce
Tommaso Bruno Lannino pianoforte, Fabio Lannino chitarra, contrabbasso e percussioni
Una produzione della Fondazione Taormina Arte Sicilia
Palazzo dei Congressi – sala A – 18 dicembre 2022 ore 21.00

 

Gery Palazzotto per Il Foglio :

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