Barbagallo e Cancelleri, impegnati nel tour della Sicilia in macchina, stanno affidando l’intesa e sono d’accordo su molte cose. Su un punto, in particolare: “Per le regionali – ha detto il segretario del Pd a Repubblica – l’obiettivo è definire prima il perimetro della coalizione, poi il criterio di scelta del candidato presidente. Le primarie sono un’opzione sul tavolo”. Cancelleri si esprime in maniera ancora più netta: “Questo non è il momento per scegliere il candidato”. Un chiaro riferimento alla decisione di Claudio Fava, sceso in campo da settimane e “disposto” a raccogliere persino il voto dei moderati. “Questo giro – scandisce il sottosegretario, riferendosi al tour in macchina – è il primo di tanti. Serve per strutturare una partnership sempre più forte, alla pari, senza scolorire i nostri valori, nel rispetto reciproco. È la scommessa che io ed Anthony, a titolo personale, stiamo facendo. Lanciamo un messaggio ai nostri vertici nazionali. L’anno scorso abbiamo fatto due esperimenti (Termini Imerese e Barcellona, ndr): adesso puntiamo a estendere molto di più quell’intesa”. Nei giorni scorsi Cancelleri si era rivolto direttamente a Fava: “Ha sbagliato, e lo dico in maniera affettuosa: non è il momento di fare la domanda ‘chi’ ma ‘con chi vogliamo andare’. Altrimenti si rischia di dividere non di unire. Prima uniamo e poi capiamo chi deve rappresentare questo campo di forze politiche”.
Paolo Mandarà
in Il sabato del villaggio
A sinistra le prime fibrillazioni sul candidato
anthony barbagallocentro passiclaudio favagiancarlo cancelllerimovimento 5 stellepd
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