Levata di scudi dalla Sicilia per Gianfranco Miccichè. I deputati dell’Ars e i commissari provinciali del partito hanno scritto una nota per ribadire che “nonostante nel resto del Paese i nostri consensi abbiano subito una battuta d’arresto, nella nostra Regione, Forza Italia ha continuato ad avere un trend positivo, a suscitare entusiasmo ed a conquistare risultati elettorali a due cifre. Questo è stato possibile grazie all’esperienza e all’enorme lavoro quotidiano del nostro Commissario regionale, Gianfranco Micciché. Non esiste un solo motivo per cui oggi, improvvisamente, si debba anche solo discutere l’ipotesi di un cambio di leadership”. Tra i firmatari anche il senatore Renato Schifani, che negli ultimi tempi era parso un po’ in disaccordo su alcune scelte del leader. Vicinanza a Miccichè anche da parte dell’eurodeputato Giuseppe Milazzo, con il quale i rapporti si erano raffreddati dopo l’elezione a Bruxelles: “Se oggi continuiamo ad essere la Regione che alla prova del voto ottiene le percentuali più alte nel Paese, se governiamo la Sicilia con una solida coalizione di centrodestra, il cui perno centrale è Forza Italia, se la sua creatura politica continua ad essere protagonista indiscussa del panorama politico regionale, il merito è della fiducia che lei ha riposto in Gianfranco Micciché”. Il più duro nei confronti dei dissidenti è però il parlamentare regionale Michele Mancuso: “Cosa vogliono questi personaggi che dopo essere stati miracolati fanno i puri? È proprio difficile sopportare il peso della gratitudine. Siamo noi azzurri siciliani a non volere voi”. Il partito però continua a dividersi sul fronte Amministrative. L’ultima uscita di Stefano Pellegrino, che a Marsala ha scelto di sostenere la candidatura del civico Massimo Grillo, non è andata giù al commissario trapanese Tony Scilla: “Basta con le fughe in avanti. Forza Italia a Marsala presenterà il proprio simbolo”.