Perché poi, per legge di natura, a forza di prendere sberle la testa, almeno per un attimo, si deve girare per forza. E così, che coincidenza, Matteo Salvini si è vaccinato proprio oggi, dopo settimane di ambiguità. Anche se, per l’occasione, ha scoperto la pudicizia della privacy, evitando di condividere la foto del suo braccio sui social che, negli anni, ci hanno deliziato dei suoi pranzi e delle sue cene, della nutella e della pancetta da nutella, delle sue grazie nel talamo amoroso, dei pargoletti al mare, eccetera eccetera. Il braccio, l’operatore sanitario, la siringa, quelli no, come se fosse un cattivo esempio perché poi che gli vai dire ai no vax, agli scettici, ai dubbiosi a cui hai ammiccato, dai tempi delle mascherine, e continui ad ammiccare ai tempi del green pass. Continua sull’Huffington Post
Alessandro De Angelis per HuffPost
in Buttanissimi Extra
A furia di prendere sberle a Salvini la testa s’è girata
legamario draghimatteo salvini
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