Il 23 marzo prende il via al Farm Cultural Park di Favara la prima scuola di politica per giovani donne dai 14 ai 19 anni “Prime Minister”. Primo ministro, una scuola, la prima in Italia, che intende formare ragazze e gruppi di ragazze leader di domani nella politica e nella società. Donne che possano sviluppare pensiero critico, dubbio, intelligenza emotiva, empatia e visione prospettica riconoscendo il proprio valore e capacità di leadership.
Diversi ospiti internazionali racconteranno la loro esperienza politica, imprenditoriale e sociale nelle dieci lezioni da marzo a dicembre. Uomini e donne della politica, dell’economia e della cultura come i deputati Alessandro Musacchia e Anna Laura Orrico, la deputata al Parlamento Europeo Elly Schlein, l’ESA Chief Diversity Officer Ersilia Vaudo, l’imprenditrice Francesca Cavallo, l’ambasciatore britannico in Italia Jill Morris, le deputate al Parlamento Italiano Lia Quartapelle e Mara Carfagna, la presidente di Prioritalia Marcella Mallen, lo storico e accademico italiano Paolo Colombo, l’imprenditrice e CEO di MAAM Riccarda Zezza, la deputata al Parlamento Italiano Rossella Muroni e il vice direttore dell’UNESCO, ex Ministra all’Istruzione, Università e Ricerca, Stefania Giannini.
Oggi in Italia c’è una percentuale molto bassa di quote rosa. Solo il 27 % nel Governo Conte è rappresentato da donne. Numeri esigui rispetto all’Inghilterra con un numero di deputate alla Camera dei Comuni più alto di sempre dopo le ultime elezioni. È una donna la regina, una donna il Primo Ministro rosa eletto in Europa nel 1979, Margaret Thatcher. In Italia ricordiamo Tina Anzelmi, Ministro della Repubblica Italiana nel 1976 e Nilde Iotti, prima donna presidente della Camera nel 1979. Oggi la seconda carica dello Stato, la presidenza del Senato è rappresentata da una donna.
“Se non vi offrono un posto al tavolo allora portatevi una sedia pieghevole”. Con le parole della prima donna di colore al Congresso degli Stati Uniti d’America si apre il sipario sulla prima scuola di politica per giovani donne a Favara. Un progetto dell’associazione politica Movimenta e del Farm Cultural Park in cui verranno selezionate 30 ragazze.
“È un progetto a cui pensiamo da tempo”, racconta Florinda Saieva, co-fondatrice, direttore generale e responsabile dei progetti per bambini del Farm Cultural Park. Florinda insieme al marito Andrea Bartoli ha fondato nel 2010 il primo parco culturale d’arte contemporanea della Sicilia famoso oggi in tutto il mondo. Nessun colore politico per temi di carattere generale. Questo l’ingrediente della scuola di politica per giovani donne che ha raggiunto già una ventina di iscritti anche fuori dalla Sicilia.
“Quando abbiamo deciso di trasferirci a Favara, dopo Parigi – continua Florinda Saieva, la nostra intenzione era di smascherare la bugia che in Sicilia si vive di impossibilità. Abbiamo pensato al futuro dei nostri figli e alla comunità di Favara. Abbiamo creduto e poi scommesso con positività e fermezza, consapevoli che sono le persone a fare i luoghi. Abbiamo realizzato progetti per bambini, attenzionato gli adolescenti. Ora è il momento delle ragazze per trasmettere loro forza, coraggio e determinazione. Sono cresciuta in una famiglia di sole donne. Sarà per questo motivo che ho scelto di creare una scuola rivolta a loro”.