Da La Vardera a Micciché. L’opposizione si ritrova a cena per provare a mettere i bastoni fra le ruote al governo. Ci sono i deputati dei Cinque Stelle e quelli del Pd, ma anche Sud chiama Nord (senza De Luca, impegnato nella presentazione del suo libro in giro per l’Italia). Rispondono a un unico grido: “Stiamo preparando l’ordinanza di sfratto per il governo Schifani”. Sono i giorni della Finanziaria, e l’ottimismo del governatore – sull’accelerazione nelle commissioni di merito – è giàn segnalato in ribasso dopo il primo passaggio in commissione Bilancio: “Le recenti manovre di Schifani per l’unità del centro destra si sono rivelate efficaci come lo è la forchetta per consumare il brodo – scrivono i 5 Stelle -. Metà dei componenti della maggioranza hanno disertato oggi la commissione Bilancio e per andare avanti sono stati sostituiti con una evidente e poco elegante forzatura al regolamento. Questo, comunque, conferma quello che era già apparso evidente nei giorni scorsi a partire dalla bocciatura del Bilancio consolidato e cioè che le spaccature nel centro destra somigliano più a voragini che a semplici crepe e che in molti nella maggioranza remano contro il governo. Una cosa è certa: il cammino della Finanziaria sarà tutt’altro che una passeggiata”.
Paolo Cesareo
in Sottoapertura
A cena il fronte anti-Schifani
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