La contesa è tra Lega e Fratelli d’Italia. Il terreno di scontro è la Sardegna. Ma in realtà raggiunge tutte quelle Regioni chiamate al voto. Così il leghista Andrea Crippa alza i toni, il meloniano Francesco Lollobrigida lo gela e nella parte del mediatore si ritrova addirittura Matteo Salvini, convinto al pari di Antonio Tajani che, come in passato, un accordo politico sui candidati si troverà.

La Lega, attraverso il numero due Andrea Crippa, aveva ribadito la necessità per il centrodestra di puntare sulla candidatura di Christian Solinas alla presidenza della Regione Sardegna. Il messaggio a Fratelli d’Italia è chiaro, non fare troppo la voce grossa, “ripercuotere la forza elettorale sulle scelte dei candidati presidenti è pericoloso”. Secondo Crippa sono necessarie “unità” e “continuità”, bisogna “confermare le squadre che hanno vinto cinque anni fa”. “Non prendiamo in considerazione strappi, chiaramente la volontà bisogna averla tutti. Noi non vogliamo strappare. Se qualche altra forza strappa la responsabilità non è la nostra,” è la chiosa di Crippa.

“Per noi la partita è chiusa”, replicano da Fratelli d’Italia, “il nostro candidato resta Paolo Truzzu” dice in chiaro il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. Continua su Huffington Post