La musica è bellezza, è ispirazione, è spiritualità. Ma se messa in mano agli stregoni della politica rischia di diventare uno strumento di potere. Il concerto di Elodie ha divertito migliaia di appassionati. Ma è pure servito al sindaco Lagalla per nascondere l’indecenza di una monnezza che ammorba la città. Il concerto di Capodanno dell’Orchestra sinfonica ha allietato il pubblico e la corte di Schifani ma è servito anche per appannare la precarietà di un sovrintendente che non riesce a chiarire le contestazioni – mangia, in barba alla legge 26 del 2012, in altri quattro piatti della Regione – sollevate dall’ex presidente Cuccio. Se non si fa chiarezza prima o poi assisteremo a ciò che non vorremmo mai vedere. Nel finale della Sinfonia degli addii di Franz J. Haydn i musicisti a turno smettono di suonare, spengono le candele del loro leggio e lasciano la sala.