Per carità, il presepe che si vede alle sue spalle merita tutto il nostro rispetto e pure la nostra devozione. Ma gli auguri di Renato Schifani per questo Natale meritano qualche annotazione. Il messaggio – “Cresceremo, lo faremo insieme” – somiglia tanto a una dichiarazione programmatica. E, come tutte le dichiarazioni fatte per apparire, è destinata al fallimento. Il presidente della Regione, in questo primo anno di permanenza a Palazzo d’Orleans, non è riuscito a stare “insieme” nemmeno con i partiti della sua maggioranza: ha litigato con Matteo Salvini e con Raffaele Lombardo, s’è scontrato con Antonio Tajani, si guarda in cagnesco con Marco Falcone, è in freddo persino con Totò Cuffaro. Colpa del suo carattere, indubbiamente. E di quei pietrosi rancori che, sempre più spesso, finiscono per ottenebrare le sue relazioni politiche e la sua azione di governo.