Per un tratto d’autostrada di 11 km che avrebbero dovuto aprire da un anno, lungo la Siracusa-Gela, ci sarà un taglio del nastro e persino il presidente della Regione in persona. Sarà Renato Schifani, infatti, a tenere a battesimo la Modica-Ispica, versante sud-orientale dell’Isola, che risulta completo da mesi, già collaudato, pronto e infiocchettato. Qualche mese fa un irriverente giornalista di Video Regione si ritrovò allo svincolo con lo spumante in mano, dando vita a una “farsa” subito diventata virale. Era una finta inaugurazione che avrebbe dovuto fare sprofondare i vertici della Regione e del Cas per il rossore.
Invece quell’inaugurazione si farà davvero, alla presenza di politici e deputati impettiti, dopo aver aspettato per mesi che venissero saldate (solo) alcune delle commesse a Cosedil, l’impresa che si è occupata della realizzazione dei lavori. E’ stato un turbinio di annunci – prima a marzo, poi a giugno, infine a Ferragosto – una gara di velocità fra vari personaggi che si contendevano la paternità del “taglio del nastro” (mica dell’opera) e ieri ecco la festosa comunicazione di Palazzo d’Orleans, con un lancio d’agenzia dovuto ai grandi eventi: +++ Autostrada, il presidente Schifani il 7 dicembre inaugura la Ispica-Modica +++.
Significa che fanno davvero, che finalmente ci siamo. E ci sarà pure il Cas, un ente di scandali e incompiute, ai vertici per le procedure di non conformità, spesso finito fra le carte delle inchieste dei magistrati (come per il crollo di alcuni viadotti e, quando è andata male, per disdicevoli episodi di corruzione). Alla Regione e al Consorzio, piuttosto che chiedere dello spumante, andrebbe subito evidenziato il prossimo passaggio: quando si procederà con il lotto per Scicli e per quelli mancanti? Quando si potrà finalmente arrivare a Gela? La realizzazione dell’autostrada viaggia in ritardo di 50 anni, ma ad ogni chilometro di asfalto posato sulla superficie, tutti si agitano per stabilire di chi è merito. Incredibile. Mancano solo le fanfare.