Salvo Sottile torna alle origini. Al giornalismo d’inchiesta che richiede passione, curiosità e una buona dose di coraggio. Lo fa stasera, quando su Rai 3 è fissato l’esordio di “Far West”, la nuova trasmissione che arriva in “luoghi dove lo Stato non arriva e i furbi la fanno da padrone”. Sottile, reduce dai grandi ascolti de ‘I Fatti Vostri’ torna a calcare la scena del prime time dopo l’esperienza di ‘Prima dell’alba’. Lo fa con un gruppo di giornalisti reduci da “un’esperienza immersiva”, come racconta il giornalista e conduttore in una bella intervista a ‘Gente’.
La prima puntata è dedicata al caso del Mostro di Firenze: “Apriremo una pista alternativa che porta a un nuovo sospettato che potrebbe essere coinvolto dei delitti”. In futuro ci sarà spazio per le “nuove testimonianze sul caso di Serena Mollicone. E ci stiamo occupando della strage di Erba, di cui hanno chiesto la riapertura del processo”. Il mirino di Far West non punterà, però, solo ai grandi casi di cronaca giudiziaria, ma si soffermerà “nei settori più disparati: dall’edilizia, al lavoro nero, ai furti di Rolex – uno dei nuovi business – fino alle droghe più recenti come la cocaina rosa che va forte tra i giovanissimi”.
Ogni puntata è una scoperta, come sottolinea Salvo, e sarà composta da tre storie: “Una di cronaca nera, una di tipo immersivo e una sociale. In studio avremo testimoni o analisti che aggiungeranno pezzi al racconto, ma non farò dibattiti né tribunali”. E’ il giornalismo delle “sue” origini, in una Palermo insanguinata dalla mafia. E’ la passione tramandata dal papà, che “mi ha insegnato la curiosità, quella che trasmetto ai miei figli, anche se loro non vogliono seguire le nostre orme”. Infine un ringraziamento alla Rai “perché ci dà l’opportunità di lavorare a lungo a una storia: magari passi tanti giorni davanti a una casa sotto la pioggia senza che succede niente e poi arriva la svolta”. Far West è pronto a cominciare.