La Regione siciliana ha deciso di finanziare l’abbattimento fino al 50% delle tariffe applicate dalle compagnie aeree. Lo sconto è riservato ai residenti in Sicilia per i collegamenti da e per l’Isola verso i tre aeroporti di Milano e i due di Roma. Lo hanno annunciato, in conferenza stampa a Palazzo d’Orleans, il presidente della Regione Renato Schifani e l’assessore ai Trasporti Alessandro Aricò. Il governo ha stanziato 27,5 milioni di euro di fondi propri (di cui 12,5 garantiti dallo Stato per il recupero del gap derivante dall’insularità) che garantiranno gli sconti per 13 mesi. Nel dettaglio, per usufruire della riduzione, il prezzo del biglietto deve essere superiore a 62,50 euro. Qualora, invece, il costo sia compreso tra 50,01 e 62,50 euro, lo sconto sarà calcolato in modo da portarlo a 50 euro. La riduzione del costo totale del biglietto potrà arrivare fino a un massimo di 75 euro per singola tratta.
Ma prima di enfatizzare il valore dell’iniziativa, occorre che le compagnie aderiscano a un Avviso che sarà pubblicato nei prossimi giorni dalla Regione. Lo sconto sarà applicato automaticamente già al momento dell’acquisto del biglietto. Le compagnie, infatti, dovranno adeguare i propri sistemi di vendita online inserendo una casella da spuntare per i residenti in Sicilia. Lo sconto arriverà al 50 per cento per le cosiddette categorie prioritarie: gli anziani con più di 65 anni, i viaggiatori per ragioni sanitarie, gli studenti, i giovani under 26, i disabili con almeno il 67 per cento di invalidità, i residenti con un Isee inferiore a 9.360 euro, gli atleti agonisti, i dipendenti con sede di lavoro fuori dalla regione. L’iniziativa partirà già a dicembre.
Per Fratelli d’Italia si tratta di “un provvedimento senza precedenti, molto concreto e contemporaneamente anche dal forte valore simbolico, perché ribadisce che il governo regionale- in piena comunione di intenti con quello nazionale guidato a Roma dalla nostra Giorgia Meloni- sta tutelando e tutelerà con i fatti il sacrosanto diritto dei siciliani a godere di una mobilità economicamente sostenibile”.