Cateno De Luca non ci sta e durante la sua diretta social tuona contro Matteo Renzi: “Cosa sarebbe questo Centro? Una nuova maschera dietro la quale nasconderti? Io non ho necessità di ‘formule pirandelliane’ per nascondermi. Chi è alla ricerca di continue maschere per presentarsi all’elettorato vuol dire che è cosciente di aver ‘truffato’ gli elettori e vuole continuare a farlo. Sei abituato male, le fughe in avanti, stile Papeete, con me non funzionano. La trattativa per le europee, per fare alla luce del sole un matrimonio d’interessi, si ferma qua. A queste condizioni non ci sto e di sicuro non ho alcuna intenzione di ‘regalarti’ il 2% di Sud chiama Nord per continuare a farti sopravvivere”.
È netto Cateno De Luca, leader di Sud chiama Nord e sindaco di Taormina. “Noi siamo un partito del territorio, un partito che si fonda sul civismo, non siamo ‘salottieri’ e non confezioniamo partiti da sotto l’ombrellone richiamando formule geometriche che hanno il sapore delle sedute spiritiche per rievocare fantasmi utili a distrarre l’elettorato. La nostra forza sono i cittadini e solo a loro rispondiamo con coerenza e chiarezza”, aggiunge De Luca che fa sapere che “non parteciperà al tavolo programmatico di metà settembre” con Renzi ed altri. “Ribadisco un concetto molto importante: per noi il matrimonio d’interessi vale se fatto con il Terzo Polo in versione integrale per come si è presentato alle elezioni politiche, non siamo interessati a singole “fuitine’ con Renzi o Calenda, proposte dall’uno e dall’altro. Non sarò uno strumento da faida e ad entrambi dico di essere seri e coerenti perché la formula dei ‘Ladri di Pisa’ ormai ci ha veramente stancato”, conclude il leader di Sud chiama Nord.
Nel corso della sua intervista di questa mattina a Repubblica, l’ex premier Matteo Renzi – chiudendo le porte a Calenda – aveva auspicato la creazione di un nuovo cartello di centro: “Molti desiderano un’alternativa a questa destra e a questa sinistra. Un centro vero”. E ancora: “Useremo il Centro per le Europee perché l’Europa si governa al centro. Guardi in Spagna: la differenza la fanno i nostri amici baschi. Lo stesso avverrà per le istituzioni europee: altro che Vox e Le Pen, servirà il centro”. E infine: “Se il Centro farà un bel risultato saremo attrattivi peri delusi di “Forse Italia” (la Forza Italia a guida Tajani, ndr) e per chi nel Pd non può stare con Schlein”.