Comincia mercoledì sera, con il dialogo sopraffino tra Piparo e Buttafuoco, Aedi Off. Un festival che accoglie più mondi, dove l’affabulazione coinvolge tutti, dal titolato all’uomo di strada, catapultati, sopra un tappeto di parole, dentro fiabe peregrine: da Andersen a Luigi Capuana, da Luigi Maria Burruano a Giuseppe Pitrè.

L’idea è quella di un appuntamento a settimana, in cui l’Aedo palermitano per eccellenza, Salvo Piparo, accoglierà sul palco un altro aedo, un altro artista, che duetterà con lui, tra poesie, ricordi, canti, musiche e parole. Un omaggio alle maschere palermitane che potranno rivivere dentro i cunti di Piparo e i suoi amici aedi. Cinque appuntamenti in cui incontrare la città e la sua memoria.

Palermo e la sua emblematica Piazza Pretoria saranno il palcoscenico dell’iniziativa, sarà il filo conduttore di ogni incontro, il suo linguaggio filmico, la sua ritualità atavica, i suoi profumi inconfondibili.

Il primo appuntamento vedrà due aedi in scena, Salvo Piparo insieme a Pietrangelo Buttafuoco, il primo ospite della rassegna, il primo cantore dell’anima e della poesia. Tanti gli argomenti che sceglieranno di affrontare: da Sciascia ai paladini di Francia, passando dentro i meandri del racconto e della scrittura. Tre i brani che si palleggeranno: ‘Janchi mi diventaru li capiddi’ tratta dal libro Poeti arabi di Sicilia di Maria Corrao, poesia siciliana repertorio poetico arabo siciliano tradotto da Emilio Isgrò; Il duello di Orlando e Rinaldo per amore della bella Angelica di Nino Martoglio; Re rugherò a caccia sul Montepellegrino, tratto dai trionfi settecenteschi di Santa Rosalia.

Una conversazione in cui i due artisti, come una partita, si passeranno le parole per duellare con il linguaggio e le mirabili imprese di paladini e valenti cavalieri. L importanza della satira e della poesia saranno poi il fulcro dell’incontro, in cui Salvo Piparo cercherà dia viscerare pensieri ed elucubrazioni dell’autore, giornalista, aedo Pietrangelo Buttafuoco. Diego Spitaleri sarà il terzo compagno di viaggio con le sue musiche inedite al pianoforte.