Lui – quel signore pelato e impomatato che Berlusconi, per un disonorevole capriccio, ha imposto a Musumeci come vice presidente della Regione – ieri si è regalato il privilegio di inaugurare l’anno scolastico all’istituto “Alessandro Volta” di Palermo, dove ha raccolto la devozione di alunni e professori. Ha pure tenuto un discorso di ampio respiro, come la circostanza imponeva; e ha invitato i ragazzi a “fare squadra”: un concetto nuovo e originale, mai sentito prima. Tuttavia, pur credendosi investito da un alto magistero politico e culturale, ha evitato accuratamente di intrattenere gli studenti su un tema di calda attualità che, tra l’altro, gli è molto congeniale: il bullismo. Sull’argomento, com’è ovvio, avrebbe potuto dare il meglio di sé, ma evidentemente ha preferito non inciampare per la seconda volta in un palese e smaccato conflitto di interesse.