A Bruxelles, l’alleanza proposta da Matteo Salvini, tutte le destre contro i socialisti, ha già un nome: alleanza impossibile. Vale a dire: liquidata, nel giro di poche ore. Non c’è solo Antonio Tajani a respingere la provocazione del collega di governo: “Mai con Afd e Le Pen – dice il ministro degli Esteri – E non è il momento dei diktat”. Tutto il Ppe è così compatto nel rifiutare l’idea di un’intesa con la leader del Rassemblement National e con gli estremisti tedeschi di Alternative fur Deutschland, da aver coniato un’espressione ad hoc per spezzarla sul nascere: impossibile. Eppure la provocazione leghista costringe i Popolari ad ammettere, sebbene sotto garanzia di anonimato, che “dopo le europee del 2024, potrebbe non cambiare granché al Parlamento europeo”. I numeri delle urne, confida una fonte del partito ad Huffpost, potrebbero portare il primo gruppo politico in Europa a siglare ancora una volta un’alleanza con i socialisti, i liberali e i Conservatori e riformisti di Giorgia Meloni, che già a metà di questa legislatura sono stati inglobati negli accordi di maggioranza. La ‘pazza’ idea di Salvini resta agli atti come primo vero sgambetto di campagna elettorale contro la leader di Fratelli d’Italia. Continua su Huffington Post